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Roberta Segata, courtesy Centrale Fies

Marco D'Agostin

Residenze creative First Love (titolo provvisorio) e per Avalanche

ResiDance 2018

FIRST LOVE (titolo provvisorio)

di e con Marco D’Agostin
suono Pablo Esbert Lilienfeld
consulenza scientifica e ricerca Stefania Belmondo
consulenza drammaturgica Chiara Bersani
una produzione Torinodanza, VAN
con il supporto di ResiDance XL - luoghi e progetti di residenza per creazioni coreografiche (azione della Rete Anticorpi XL - Network Giovane Danza D’autore coordinata da L'arboreto - Teatro Dimora di Mondaino)

First love muove dall’assurda esperienza che ho imposto alla mia anatomia, da ex sciatore di fondo convertitosi in danzatore. Come risolvere il rebus di un corpo che è stato per la prima metà dei suoi anni sacrificato alla montagna, e per la seconda metà dedicato alla coreografia?
Ho tentato nel tempo di riorganizzare tutto quello quello che attraverso la pratica sportiva sulla neve si è depositato nel corpo: posture, agonismo, preparazione atletica. Ho sempre pensato all’ingresso in scena come al cancelletto di partenza; l’adrenalina messa in circolo è della stessa natura. Eppure, non ho mai trovato un’articolazione organica per questo travaso di esperienza.
È ora giunto il tempo di tornare alla montagna, di capire come i cortocircuiti di segni anatomici, di presenza e di intenzione possano essere ricomposti, a un temperatura di 10 gradi centigradi sotto lo zero. Esistono la pista giusta, la neve perfetta, la condizione fisica ideale per uno spettacolo di sci di fondo, o una gara di danza contemporanea?
First Love è una performance ispirata alla più celebre gara della campionessa piemontese di sci di fondo Stefania Belmondo, la 15km a tecnica libera delle Olimpiadi di Salt Lake City 2002, che le procurò l’oro al termine di una formidabile rimonta.




AVALANCHE

concept, choreography Marco D’Agostin
performed by Marco D’Agostin, Teresa Silva
sound Pablo Esbert Lilienfeld
lights Abigail Fowler
coaching Marta Ciappina
advice Chiara Bersani, Tabea Martin
technical direction Paolo Tizianel
care, promotion Marco Villari
coproduced by Rencontres Choréographiques de Sein-Saint-Denis, VAN, Marche Teatro, CCN de Nantes
supported by O Espaco do Tempo, Centrale Fies, PACT Zollverein, Tanzhaus Zurich, Sala Hiroshima, ResiDance XL - luoghi e progetti di residenza per creazioni coreografiche (azione della Rete Anticorpi XL - Network Giovane Danza D’autore coordinata da L'arboreto - Teatro Dimora di Mondaino)

Nelle parole di Derrida, il “mal d’archivio” è la forza distruttrice sottesa a ogni piano di conservazione e catalogazione. L’uomo archivista perpetra una violenza nei confronti di tutto ciò che non deve essere ricordato; nel tempo proprio all’archivio, che è quello del futuro anteriore, per assicurare la sopravvivenza di qualcosa occorre necessariamente uccidere qualcos’altro.
In Avalanche i due esseri umani protagonisti vengono osservati da un occhio ciclopico come polveri millenarie conservate in un blocco di ghiaccio. Sono Atlanti che camminano all’alba di un nuovo pianeta, dopo essersi caricati sulle spalle una millenaria tristezza. Le tracce di quello che non è potuto rimanere agiscono come forze invisibili su tutto quello che invece è sopravvissuto e che viene ripetuto e rievocato come regola, collezione, metodo, elenco di possibilità. La danza si pone in una costante tensione verso l’infinito dell’enumerazione, alla ricerca accanita di un esito, di una risoluzione, interrogando la questione del limite e dunque, in ultima istanza, della fine.
Gli occhi socchiusi, come a proteggere lo sguardo dalla luce accecante di un colore mai visto, afferrano l’abbaglio di un’estrema possibilità: una terra di sabbia e semi sulla quale qualcuno imparerà nuovamente a muoversi, dopo che anche l’ultimo archivio sarà andato distrutto.

 

- Emilia Romagna -

Marco D'Agostin

Marco D'Agostin è un artista attivo nel campo della danza e della performance.
Dopo una formazione con maestri di fama internazionale (Yasmeen Godder, Nigel Charnock, Rosemary Butcher, Wendy Houstoun/DV8, Emio Greco), ha iniziato la propria carriera come interprete, danzando per Clau...

Bassano del Grappa - Garage Nardini

domenica 8 aprile 2018 - domenica 15 aprile 2018

Residenza creativa per il progetto "Avalanche" a cura di CSC Centro per la Scena Contemporanea – Operaestate Festival - Comune di Bassano del Grappa

Genova - Villa Rossi Martini

luned́ 17 settembre 2018 - venerd́ 21 settembre 2018

Residenza creativa per il progetto "First Love" (titolo provvisorio) a cura di Teatro Akropolis

 

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