Vetrina 2010 - Selezione IN
NEC NEC
Allora nessuno si inquieta
nè della vita
nè di se stesso,
nè ci rimane
alcun rimpianto di noi.
Lucrezio
Ispirato dalla citazione di Lucrezio l’assolo afferma una doppia negazione.
Nec Nec, ovvero: Né questo Né quello.
Né una donna, Né un cavallo.
Né una sposa, Né un fantoccio.
Né si, Né no.
Né capo, Né coda.
Il tratto coreografico mostra sfumature di affanno.
Sulla scena una figura femminile doppia indaga le sue diverse nature, senza venirne a capo, gioca con le sue contraddizioni senza trovarne la coda.
La sua non è una metamorfosi, piuttosto la convivenza di trame differenti.
Lei sa che il groviglio è una necessità creativa e gli strappi di un tessuto regolare sono l'unica possibilità di cambiamento.