Lorenzo Morandini
S
ResiDance XL 2022
di e con Lorenzo Morandini
musica Mattia Nardon
pilota drone Fabrizio Botto
costumi Silvia Dezulian
luci (in via di definizione)
drammaturgia (in via di definizione)
produzione NINA
con il sostegno di Armunia, Oriente Occidente e Teatro Comunale Città di Vicenza
Un ordine armonico forma un solido pilastro, una superficie liscia, regolare, pulita. Cosa c’è dentro? Quali forme nasconde? Come farle uscire?
Il pilastro oscilla, sta per crollare, tutto il contenuto sta per spandersi e rompere il silenzio. E poi un sacco di polvere… quel che c’era prima ora è assente; l’integrità è persa, l’energia si disperde, un passo in più in favore dell’entropia.
Il tempo stesso si evolve espandendosi e sgretolandosi, mentre le persone si sforzano per contenerne il crollo attraverso una concezione evolutiva lineare. La corsa verso il collasso concede un gioioso spazio alla possibilità, i programmi perdono peso mentre quello che è già stato si rivela ancora plausibile. Un tempo che non è più presente, ma che è soltanto. Spazio alla stravaganza: concettismi barocchi riecheggiano nei rumori di oggetti rotanti mentre il corpo raccoglie frammenti irrisolti del passato e ne discute con un drone-pilota insieme a cui esplora una meta-relazione imprecisata.
S cerca un nuovo sistema senza precludere alcuna possibilità, insiste sull’osservare il già saputo ricercando i suoi aspetti ancora sconosciuti, raccoglie informazioni e le spande in soluzioni fantastiche e inaspettate, fatte di emblemi vecchi e nuovi, dove le definizioni si fanno sfocate. Resta l’esperienza, la visione di un mondo improbabile, ma non impossibile.