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Nunzia Picciallo - Puglia

Nunzia Picciallo è un’artista multidisciplinare indipendente. Le sue creazioni spaziano tra danza, performance, arti visive a pittura astratta. Performer e autrice, Nunzia è anche insegnante di Gaga.
Elemento fondamentale del suo lavoro è l’intuizione che funge da scintilla creativa nell’approccio a un nuovo progetto. Spesso molto intimo ed emotivo, il processo creativo, come la performance stessa, è una ricerca adattativa e continua che l’artista sperimenta attraverso diversi media.
Dopo il diploma presso il Dance Arts Faculty,si trasferisce in Israele, dove vive dal 2015 al 2021, e prosegue gli studi con Batsheva Dance Company Excellence Program, per poi diplomarsi al DanceWorkshop Ga’aton e partecipare a La Collectiz, un percorso di ricerca per performer.
In quegli anni lavora come danzatrice/performer freelance per diversi artisti tra cui Lilach Livne, Omer Krieger, Alex Mitutziu, Penthouss, Tami dance company, Edo Ceder, Francesca Fini, YY live art, Dana Hafouta, Import Dance e in performance di Shahar Binyamini, Idan Sharabi, Roni Chadash, Osnal Kelner, Noa Zuk e Ohad Fishof.
A partire dal 2019, le sue creazioni sono state presentate in spazi di diversa natura tra cui 1:1 Center for Art and Politics, Arab-Hebrew Theatre, Shek A Break Festival, Beit Tami, Hagra Cultural Center (Israele – Palestina), a Officine Culturali, Cava Romana dell’Appia Antica, Marconi Arts Festival (Italia) e in diverse piattaforme virtuali come Metamorfosize, Mystery Artroom, Digital show di Cinematica Festival, e Mobile Dance Film Festival (New York) per il cortometraggio CUT in collaborazione con Elena Bolelli il cui progetto è stato selezionato e sovvenzionato da Movin’ up 2020 – GAi giovani artisti Italiani, promosso dal MIBACT Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e Teatro Pubblico Pugliese.
Nel 2019 fa parte del team Nomad Campus (Panama) come mentore di movimento per un gruppo di non danzatrici e danzatori, con cui ha creato una performance presentata all’evento Arte al Parque. Durante questo periodo, è invitata a insegnare un workshop al dipartimento di danza presso l’Università di Panama, nell’ambito del Prisma dance festival.
Nel 2021 torna in Italia e debutta con NICTOFOBIA, una performance site-specific presentata alla Cava Romana dell’Appia antica per l’evento Excavation a cura di Laura Catini. Nello stesso anno è selezionata come coreografa per creare un cortometraggio per Brancaccio Danza, che farà parte dell’Art Site fest di Torino e invitata a creare una breve performance per Corpo Mobile Festival. È vincitrice di Circle Contemporary Dance contest 2021.
Nel 2022 inizia la ricerca e creazione della performance W am I con il supporto di una residenza artistica di BIG Factory – Bari International Gender Festival, presso Spazio 13. W am I è stato presentato in forma di studio ad Artist Commons (Belgio) e selezionato per la Vetrina della giovane danza d’autore eXtra 2022 del Network Anticorpi XL.
Viene inoltre selezionata per la call Tre Movimenti del festival Effetto 48 dove presenterà il primo studio di un nuovo lavoro performativo.
Le sue opere di pittura astratta sono state presentate in mostre personali a Hagra cultural center (Israele), Spazio Michela Santoro, e in mostre collettive presso Fondazione E.P.Santomasi, Atelier Montez (Italia), Copelouzos Family Art Museum (Grecia).


ph. Dan Josefi

W am I

Vetrina 2022 - sezione IN

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